Entreprise de presse en ligne, numéro d'agrément CPPAP 0621 W 93940, Guillaume Depardieu vaincu par une infection nosocomiale, Louis de Funès terrassé par un infarctus du myocarde, Jacques Villeret victime de l'alcool et du diabète, Annie Girardot emportée par la maladie d'Alzheimer, Steve McQueen victime d'un cancer de la plèvre, Jacques Martin meurt d'un cancer généralisé, Georges Brassens vaincu par un cancer colorectal, Claude Nougaro a succombé à un cancer du pancréas, Farrah Fawcett a filmé son combat contre le cancer de l'anus, Michel Berger : son cœur s'arrête suite à un match de tennis, deuxième cancer le plus meurtrier en France, Maladie de Crohn - Les symptômes pour la reconnaître, L'hôte secret de l'intestin : Le microbiote, Ivry : le corps d'un retraité retrouvé 6 ans après sa mort, Deuil en France: les résultats exclusifs de l’études 2019, Le deuil: un sujet intime d’intérêt général. Le cancer du côlon (gros intestin) apparaît lorsqu'une tumeur maligne (adénocarcinome) se développe dans la muqueuse de l'intestin. Nel 1984, venne dedicato all'artista il nome di un asteroide. La canzone, censurata in ogni modo, è molto nota, fuori dalla Francia, anche nella versione italiana che ne fece Fabrizio De André circa vent'anni dopo[8]. A cinquante ans, il en paraît dix ans de plus. Sin dalla fine della guerra, Brassens aveva sofferto di coliche nefritiche e di calcoli renali che gli impedirono, talvolta, di portare a termine i suoi spettacoli; pur rallentato dalle sue condizioni di salute, non mancò mai all'appuntamento e continuò a pubblicare dischi a cadenza regolare: del 1958 è Le Pornographe, mentre Le Mécréant e Les trompettes de la renommée uscirono rispettivamente nel 1960 e nel 1961. Negli ultimi anni, i problemi di salute l'avevano fatto invecchiare prematuramente: dopo aver acquistato una casa a Lézardrieux, in Bretagna (regione che amava al punto da studiare la lingua bretone), nel 1973 disse addio alle scene, con un'ultima tournée in Francia e in Belgio e pubblicando il suo penultimo disco, Fernande[6]. È lì che, alle 23.15 del 29 ottobre 1981, Georges Brassens morì all'età di sessant'anni. «Déférence gardée envers Paul Valéry, / Moi, l'humble troubadour, sur lui je renchéris,Le bon maître me le pardonne, / Et qu'au moins, si ses vers valent mieux que les miens,Mon cimetière soit plus marin que le sien, / Et n'en déplaise aux autochtones.», «Resi i dovuti onori a Paul Valéry, / io, umile trovatore, rincaro la dose,il buon maestro me lo perdoni. Nel 2008 il gruppo rock-folk toscano "Bandabardò" pubblica all'interno dell album "Ottavio" la canzone "La mauvaise réputation". Nel 1954, oltre a ricevere il Gran Premio del Disco dell'Accademia Charles Cros, pubblicò il suo secondo album, Les amoureux des bancs publics, a cui fece seguito, l'anno seguente, Chanson pour l'Auvergnat[6]. «Qui giace una foglia morta / Qui finisce il Testamento / È scritto sopra la mia porta / Chiuso per sepoltura / Abbandono la vita senza rancore / Non avrò più il mal di denti / Eccomi nella fossa comune / La fossa comune del tempo.». puisque c'est comme ça, puisque tu te conduis mal, je ne te paierai plus d'essence !" Il se fait opérer des reins en 1963 et 1967. Ce soir là, le Béarnais a évoqué son amitié durable avec Georges Brassens, mort il y a déjà 30 ans. «Car le juge, au moment suprême, / Criait : "Maman ! Des calculs rénaux lui causent des crises de coliques néphrétiques. Nel 1966, oltre a lasciare definitivamente l'abitazione condivisa con Jeanne e Marcel per stabilirsi poco lontano, nel XV arrondissement, Brassens pubblicò l'album Supplique pour être enterré à la plage de Sète; la canzone che dà il titolo al disco diverrà il suo testamento messo in musica. A vous de jouer ! Qui di seguito sono riportati i titoli di alcune sue canzoni, con a fianco i corrispondenti titoli delle traduzioni e relativi autori e interpreti. Inizialmente, avrebbe dovuto restare a casa Planche finché la guerra non fosse finita e lui non fosse stato libero; in realtà, vi restò più di vent'anni, fino al 1966, conducendo un'esistenza serena, malgrado le ristrettezze. Nel 2009 il "Festival di poesia civile" di Vercelli istituisce il "Premio Georges Brassens". Il venait juste de fêter ses 60 ans. En novembre 1980, le natif de Sète est opéré d'un cancer de l'intestin généralisé. Fu proprio su questo strumento che il piccolo Georges apprese le basi che gli permisero, in seguito, l'apprendimento della chitarra; possedeva un buon orecchio musicale e si dimostrò sempre più interessato alla musica che alla scuola e agli studi; a quattordici anni cominciò a scrivere le sue prime canzoni[6]. Il fallait bien qu’un jour Atropos se décidât à couper le fil auquel le pauvre Georges était suspendu. Georges Brassens est au Paradis! Les sabots D'Hélène Je me suis fait tout petit La mauvaise réputation. Comment se passe une toilette mortuaire ? Georges Brassens was born at Sète on the 22nd October 1921 and died on the 29th October 1981 at Saint-Gély-du-Fesc, Hérault, the region of his birth On this blogsite I have posted more than eighty of the famous songs by Georges Brassens, with videos, French lyrics and my translation. Moltissimi cantautori si sono ispirati a Brassens: in Italia, Fabrizio De André lo considerava un maestro, tanto che alcune delle sue più famose canzoni (Il gorilla, Morire per delle idee, Le passanti, Delitto di paese, Marcia nuziale, Nell'acqua della chiara fontana, La morte) non sono altro che delle traduzioni e degli adattamenti delle canzoni di Brassens; lo stesso cantautore francese, che conosceva un po' di italiano grazie anche alle origini materne, ebbe occasione di vedere le traduzioni delle sue canzoni e le giudicò eccellenti, assieme a quelle di Nanni Svampa, che però a quel tempo traduceva i suoi testi prevalentemente in dialetto milanese. D'où l'importance d'un dépistage régulier dès l'âge de 50 ans. Seules les célébrités ayant une note de 4 ou + peuvent prétendre à une place au Paradis. Accusato di qualunquismo, disimpegno e addirittura "revisionismo storico" (già era stato nel mirino per il pezzo La tondue[11]), per la sua canzone antimilitarista e dal tono anarco-individualista Les deux oncles - che parla di due immaginari zii del narratore, uno simpatizzante degli statunitensi, l'altro dei tedeschi, ed entrambi morti nella seconda guerra mondiale, mentre il protagonista invece non si schiera e sopravvive (ma nella canzone ci sono anche critiche e sarcasmi contro il militarismo del filo-nazista Philippe Pétain) - risponde con l'ironica Mourir por des ideés ("Morire per delle idee")[12], in cui conferma uno scomodo anarchismo "duro e puro", che non intende schierarsi a priori con una parte politica militante, né aderire a concetti astratti ("moriamo per delle idee, va bene, ma di morte lenta", intendendo "di vecchiaia" o dopo "parecchi anni", perché le idee presto diventano "fuori moda", è la conclusione emblematica del ritornello)[2]. Parmi de nombreux autres artistes invités à silloner « le boulevard du temps qui passe », Marcel Amont est … © by Erling Mandelmann / Wikimedia commons. Les people non plus ne sont pas éternels ! Brassens cominciò ad esibirsi in numerosi locali parigini e a raccogliere un certo successo presso il pubblico e i critici, malgrado alcuni suoi testi suscitassero scalpore e scandalo. Contrariamente ad un'idea diffusa, il suo strumento di composizione preferito era il piano, benché dal vivo suonasse la chitarra. Con i primi guadagni ottenuti, Brassens comprò la casa dell'Impasse Florimont, dove viveva con Jeanne e Marcel. Affetto da un cancro intestinale, nel novembre del 1980, Brassens si sottopose all'ennesima operazione[6]. Georges Charles Brassens (Sète, 22 ottobre 1921 – Saint-Gély-du-Fesc, 29 ottobre 1981) è stato un cantautore, poeta e attore francese.. È considerato a livello internazionale come uno dei più grandi maestri della canzone d'autore insieme a Jacques Brel ispiratori della scuola genovese A quest'album hanno partecipato artisti come Bénabar, Yann Tiersen, Tarmac. È considerato a livello internazionale come uno dei più grandi maestri della canzone d'autore[2] insieme a Jacques Brel ispiratori della scuola genovese[3]. Con lo scoppio della guerra, la fabbrica di automobili presso cui Brassens lavorava venne bombardata, e i tedeschi entrarono a Parigi; fu allora costretto a rientrare a Sète, dalla sua famiglia[6]. All'inizio del 1952, alcuni amici lo convinsero a partecipare ad un provino nel celeberrimo cabaret di Montmartre, Chez Patachou; la proprietaria, la stessa Patachou, rimase estasiata e volle cantare i suoi brani nel proprio locale, facendolo così conoscere al grande pubblico; fu sempre lei a convincere Brassens, che si vedeva soltanto nei panni del compositore, ad interpretare lui stesso le sue canzoni. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 29 dic 2020 alle 13:28. Altri cantautori italiani che hanno tradotto diverse canzoni di Georges Brassens sono Beppe Chierici, che, come Svampa, al repertorio dello chansonnier dedicò interi album e spettacoli, e Gianni Stefani, che le ha tradotte in veneto alto-vicentino. Fu a lei che dedicò La non-demande en mariage ("La non domanda di matrimonio")[6]. Il est opéré en 1980 mais le cancer l'emportera un an plus tard, il n'avait alors que 60 ans. La passione per la musica, però, non si interruppe, al contrario; Georges si appassionò particolarmente ad un grande interprete del momento, Charles Trenet, del quale cercava di imitare lo stile[6]. Mon vieux Boby, putain de moine et de Piscénois, fais croire à qui tu veux que tu es mort ; avec nous les copains ça ne prend pas » (Georges Brassens). Le bassiste sera désormais de toutes les scènes et de tous les enregistrements. (8) Inserm-CépiDc (Centre d'épidémiologie sur les causes médicales de décès). Le saldatrici ad arco sono tra quelle più utilizzate e si differenziano per il processo di fusione, che avviene tramite degli elettrodi che ricoprono la funzione di materiale d’apporto. Georges Charles Brassens (French pronunciation: [ʒɔʁʒ(ə) ʃaʁl bʁasɛ̃s]; 22 October 1921 – 29 October 1981) was a French singer-songwriter and poet.. Now an iconic figure in France, he achieved fame through his elegant songs with their harmonically complex music … Tutta la Francia (compreso il presidente Mitterrand), a dispetto dei funerali modesti e della sua riservatezza, gli rese pubblici omaggi, dichiarandolo "poeta" e accostandolo alla corrente letteraria dell'esistenzialismo[13], anche se lui preferiva essere chiamato semplicemente "cantautore" o "artigiano di canzoni"[6][14]: «La poesia e la canzone sono la stessa cosa, ma non si può cantare carmi troppo alati; la canzone è per tutti: una poesia alla portata di tutte le borse.».